‘Scissione nel PD? Io vorrei una comunità unita, molto ampia, molto di sinistra, molto di centrosinistra, aperta al civismo’
“Domani – ha detto l’ex sindaco di Milano – ci sarà una pagina che girerà con un minimo comune denominatore valoriale per iniziare a fare il programma “: così Giuliano Pisapia, ex sindaco di Milano, ha parlato dei possibili alleati del suo campo progressista a margine di un incontro sulla buona politica. “Il campo è aperto – ha spiegato – ed è aperto a tutti quelli che vorranno essere con noi, a collaborare per allargare sempre di più lo spazio di coloro che si vogliono impegnare per una Italia migliore”. “Vuole essere una parte iniziale e un luogo dove tanti che hanno perso la loro casa politica un luogo dove discutere, confrontarsi e costruire, dove insieme – ha aggiunto – fare un programma pieno di contenuti per rilanciare il Paese. Vuole essere proprio questo. Un punto di partenza che chiaramente vuole e deve trovare degli alleati con gli stessi valori e gli stessi principi”.
Quanto alla scissione nel PD, Pisapia non entra nel merito. “Sto molto attento a quello che succede – dice – perché le scissioni sono sempre divisioni di una comunità. A me piacerebbe – spiega – che ci fosse una comunità unita, molto ampia, molto di sinistra, molto di centrosinistra, aperta al civismo: questo è quello per cui lavoro, non contro qualcuno, ma per qualcosa, per ricostruire un campo aperto all’interno del quale ci saranno spero tutti coloro che amano la buona politica”.
“Io volevo andare in pensione ma quello che mi è scattato è vedere quanto bisogno di buona politica c’è”: Giuliano Pisapia, ex sindaco di Milano, lo ha detto in un incontro a Milano spiegano che per lui questo significa fra l’altro legalità, sobrietà e rinuncia ai privilegi. Bisogna fare dei programmi dal basso “senza rottamare nessuno”. “Il Pd faccia il suo congresso, Sinistra italiana faccia il suo congresso. Noi stiamo a guardare con rispetto ma chiediamo lo stesso rispetto – ha aggiunto – per chi come noi chiede un campo più largo”.